Protezione e schermature solari

La schermatura solare nasce dalla necessità dell’uomo di schermare e proteggere dal sole le aperture degli edifici e i fruitori degli stessi.

La sua funzione primordiale è pertanto sempre stata quella di ombreggiare e riparare dai raggi troppo violenti del sole.

Ne abbiamo diverse tracce nel corso della storia: si pensi ancora al Velarium usato negli anfiteatri, primo fra tutti il Colosseo: si trattava di una copertura mobile azionata da funi che veniva aperta nelle giornate di giochi per proteggere gli spalti fin dalle prime ore del mattino. Seguirono poi i portici colonnati greci (pronao), ripresi poi a Roma, nel Neoclassicismo, nel Razionalismo e Costruttivismo Russo e tuttora usati nell’architettura del sud e centro America.

Contemporaneamente a questi, nel basso Medioevo, si diffonde l’utilizzo del canopeum, una tettoia in legno o telo sostenuta da pali e impiegata come copertura di baldacchini e pedane.

Dal Rinascimento in poi continua ad aumentare l’uso di manufatti tessili per addobbare e riparare dall’interno le grandi aperture dei palazzi nobiliari come drappi, tendoni, damaschi e veli.

Tra fine XVII e XVIII secolo, in Inghilterra e Francia, si sviluppa la tendenza di decorare le facciate e i terrazzi privati e commerciali con tendoni in tessuto di cotone a strisce multicolore, sorretti da strutture fisse, avvolgibili o semovibili, con la doppia funzione di decorare e riparare le persone e le merci dal sole e dal calore da esso prodotto.

 

La ricerca del comfort luminoso

E’ pertanto molto chiaro come, da sempre, l’uomo abbia manifestato la volontà di creare strutture capaci di proteggere le aperture poste in facciata, ad uso ornamentale e funzionale, che contribuissero a migliorare il comfort luminoso senza limitare la ventilazione naturale dei locali e andando a correggere gli squilibri termici derivanti dall’apporto solare non controllato.

Con il passare del tempo la tecnica e la scoperta di nuovi materiali hanno permesso di perfezionare e sviluppare nuove nozioni base per risolvere le problematiche legate al clima, all’esposizione e al suono, portando ad un conseguente miglioramento del vivere quotidiano.

Il progressivo innalzamento della temperatura terrestre sta causando un forte cambiamento al ciclo tradizionale delle stagioni.

La sempre maggiore esigenza di organizzare e pianificare tutto, tipica della nostra società moderna, va in contraddizione con l’attuale nuova imprevedibilità atmosferica che sta di conseguenza portando ad un ripensamento e a un nuovo studio del comfort abitativo.

Questa mutazione climatica delle stagioni ha influenzato molto l’edilizia residenziale, la quale ha introdotto una molteplicità di soluzioni tecniche applicate alle varie tipologie edilizie, come reazione di adattamento alle diverse variabili per l’ottenimento di un migliore agio e qualità di vita nelle proprie case.

 

Da comfort luminoso a comfort abitativo

Il comfort abitativo rappresenta pertanto una condizione qualitativa non trascurabile nell’architettura e nell’edilizia moderna, strettamente necessario ai fini di una buona progettazione e varia in funzione dell’utilizzo e dell’utenza dei locali stessi.

Anche nel mondo della tenda occorre rispettare determinati parametri affinché la stessa risponda a diversi requisiti per poter dare un valore aggiunto alla sua funzione: comfort termico (miglioramento degli apporti energetici degli edifici), comfort luminoso (controllo dell’abbagliamento e ricerca del livello ottimale della luminosità e del flusso luminoso naturale) e comfort acustico (individuazione di tessuti capaci di ridurre il riverbero del suono).

In campo edilizio, a partire dagli anni 2000, la normativa europea individua oltre alla sua funzione principale di ombreggiare gli ambienti, anche quella di contribuire alla diminuzione dei consumi energetici dell’edificio. Infatti, se ben impiegate, le schermature solari sono in grado di ridurre notevolmente lo spreco energetico dato dagli impianti di climatizzazione.

La valutazione dell’efficienza di ombreggiamento di una tenda da sole avviene sulla base delle normative UNI, che hanno stabilito requisiti a cui occorre allinearsi per l’ottenimento del miglioramento termico, visivo e acustico a cui sono chiamate a rispondere.

Una tenda da sole deve garantire una diminuzione della temperatura interna dell’edificio su cui è collocata, diminuendo la quantità di irradiazione che batte sulla facciata. Per questo motivo è sempre stata usata come rimedio anche quando non esistevano ancora i climatizzatori.

La tenda da sole è così efficiente nel mantenere gli ambienti più freschi, che è stata riconosciuta dal Parlamento Europeo come una delle soluzioni migliori per ridurre le spese energetiche degli edifici.

Ciò che incide maggiormente sulle prestazioni energetiche sono sia la tipologia di tenda che il colore del tessuto. Infatti, una tenda da sole installata fuori dalla finestra, è molto più efficace di una installata all’interno: a parità di tessuto, una tenda posta all’esterno permette un abbattimento del calore fino al 95%, una posta all’interno solamente fino al 75%. Inoltre, un tessuto scuro ha un’efficacia maggiore di uno chiaro, in quanto più refrattario all’energia solare.

 

Riqualificazione energetica

Proprio perché capaci di migliorare l’efficienza energetica degli edifici, le tende da sole rientrano tra gli interventi di riqualificazione energetica e come tali godono di detrazioni fiscali.

Installare una tenda da sole permette di risparmiare fino al 10% sul riscaldamento, con riduzioni sul consumo elettrico per il condizionamento facendo guadagnare all’abitazione valore sulla classe energetica dell’edificio.

Infine, spesso si trascura anche l’enorme potenziale che una tenda può offrire. In un colpo solo può trasformare l’identità di una casa, rinnovare l’atmosfera di un ambiente interno o esterno e ovviamente modificare la luce e il calore che filtra dall’esterno. Da non tralasciare inoltre il vantaggio di essere un intervento facilmente reversibile e di poter essere cambiata secondo le stagioni o i desideri del fruitore, laddove non si hanno vincoli alcuni.

Articoli del Blog

Visualizza tutto

Protezione e schermature solari, tra storia e architettura

Protezione e schermature solari, tra storia e architettura

La schermatura solare nasce dalla necessità dell’uomo di schermare e proteggere dal sole le aperture degli edifici e i fruitori degli stessi. La sua funzione primordiale è pertanto sempre stata quella di ombreggiare e riparare dai raggi troppo violenti del sole.

Continua a leggere

Tende a caduta, una soluzione pratica ed estetica

Tende a caduta, una soluzione pratica ed estetica

Le tende a caduta sono una soluzione pratica ed esteticamente apprezzabile negli edifici residenziali e nelle attività commerciali o di ristoro che desiderano dare un tocco moderno e ricercato al proprio ambiente che sia interno o esterno.

Continua a leggere

Tende a rullo per esterni, cosa sono e quali scegliere

Tende a rullo per esterni, cosa sono e quali scegliere

Le tende a rullo per esterni sono una soluzione funzionale e di classe per un outdoor decorato con gusto ed eleganza. Se non venissero scelte con la giusta attenzione e venissero installate in situazioni poco consone, potrebbero trasformarsi in un elemento che stona rispetto al contesto.

Continua a leggere